Il progressivo abbandono del territorio e il processo di urbanizzazione
spesso incontrollata non accompagnato da un adeguamento della rete di
scolo delle acque, sono, purtroppo, alla base dei problemi idrogeologici,
ecco perché è necessario intervenire per invertire una tendenza che mette
a rischio la sicurezza di molte zone del territorio – ha affermato il
direttore della sede ciociara di Coldiretti Paolo De Cesare.
Una situazione – ha aggiunto - aggravata proprio dai cambiamenti climatici che si manifestano con sempre maggiore frequenza. Diventa importantissimo il censimento dei danni da parte dei comuni che possono,
ravvisandone la necessità, attivare le procedure previste per il
riconoscimento della calamità. Così come resta importante un'azione di
prevenzione diversa nel rispetto dell'ambiente. “Come Coldiretti – ha
concluso De Cesare -siamo impegnati in programmi di tutela, salvaguardia e manutenzione del patrimonio ambientale, agricolo e strutturale grazie alle nostre azioni inserite nel piano di filiera di un’agricoltura tutta italiana.
Invitiamo gli Enti preposti a fronteggiare gli eventi calamitosi anche
mediante fondi necessari a realizzare azioni utili al rispetto del sistema eco-ambientale e idro-geologico, intervenendo con tempestività e costanza".
19 Marzo 2011
Maltempo