La Cooperativa Pescatori di Terracina – affiliata alla Coldiretti – protagonista sugli schermi Rai nella puntata di ieri di Uno Mattina. Il servizio ha documentato la filiera corta del pesce azzurro, dall’arrivo dei pescherecci al molo alla consegna nelle cucine, dalla preparazione dei pasti all’asta del pescato, in un susseguirsi di immagini e racconti che hanno testimoniato il successo di una organizzazione collaudata. “Nei mesi estivi – ha spiegato il presidente della Cooperativa Dario Venerelli – il consumo di pesce fresco triplica, mentre però il quantitativo del pescato dai nostri mari resta stabile. Ciò significa che aumentano le importazioni. Senza voler criminalizzare nessuno, voglio tuttavia invitare i consumatori a tenere alta la guardia negli acquisti, a scegliere con prudenza, premiando i prodotti ittici locali. In questi mesi più che mai raccomando acquisto di pesce azzurro di provenienza tracciata e certificata. Con pochi euro – ha aggiunto Venerelli – si comprano alici, sugherelli, sgombri e altre specie di pesce povero che sono gli ingredienti base di ricette ottime al palato e vincenti dal punto di vista nutrizionale”. Tra gli intervistati anche la biologa Claudia Benassi. Ai microfoni ha esaltato il valore della biodiversità del nostro mare che anche l’altro giorno, davanti alle telecamere, ha gonfiato le reti dei pescatori di 18 diverse varietà di pesce battute all’asta subito dopo il loro arrivo in porto. “L’imprenditore ittico è equiparato a quello agricolo a tutti gli effetti. In particolare fra le attività connesse alla pesca sono previsti ospitalità, ristorazione, servizi. Si chiama ittiturismo – spiega Giuseppe Campione, direttore Coldiretti Latina – ed è la nuova frontiera di sviluppo economico del settore, oltre la già avviata acquacoltura, sulla quale stiamo fortemente investendo insieme alle cooperative nostre associate”.
16 Luglio 2015
I PESCATORI DELLA COOP TERRACINA PROTAGONISTI A UNO MATTINA RAI