A Bolsena: la prima volta dei pescatori
Come tradizione è partita da Bolsena con la lunga distesa di bandiere gialle e la sfilata dei trattori la prima Giornata del Ringraziamento che vede protagonisti gli imprenditori agricoli del Viterbese. E' un appuntamento irrinunciabile per il mondo agricolo ed è particolarmente significativo per Coldiretti che, in tale occasione, riafferma il proprio attaccamento ai valori della dottrina sociale cristiana. è anche un'occasione preziosa per esprimere riconoscenza a quanti operano nel settore dell'agricoltura e ci procurano il nutrimento quotidiano mediante un lavoro impegnativo e spesso faticoso. Nonostante il difficile momento di crisi in cui versano le aziende agricole, la celebrazione del Ringraziamento richiama intere famiglie, per rinsaldare il senso di appartenenza ad una grande Organizzazione fatta prima di tutto di persone e di imprenditori, che vogliono investire nel loro futuro e nel contempo testimoniare la centralità del mondo agricolo, quale nobile espressione della laboriosità rurale che ancora li caratterizza. E' stata anche la prima volta dei pescatori che, entrati a pieno titolo con le ultime modifiche statutarie nell'Associazione, non hanno voluto far mancare la loro presenza sia nel corteo che all'offertorio dove sono stati presentati, insieme ai frutti della terra anche quelli del lago. Una domenica di preghiera, riflessione e festa grande che, nel tempo, è divenuta portatrice di valori e significati. E’ un’occasione d’incontro tra imprenditori agricoli e cittadini consumatori, il primo e l’ultimo anello della catena, uniti in un’alleanza nel segno della promozione del Made in Italy, della tutela e della valorizzazione dell’ambiente, dell’impegno per la qualità e sicurezza degli alimenti che giungono in tavola. Celebrare la giornata del Ringraziamento è anche un modo per sollecitare una riflessione generale, non soltanto sulla realtà agricola in sé, ma sui rapporti tra le persone che la costituiscono e sulle problematiche del mondo rurale acuite dal protrarsi degli effetti di una crisi economica e finanziaria di portata mondiale. Un momento di incontro e di proposta per far sì che l' agricoltura del territorio possa essere in grado di creare un nuovo modello di sviluppo, capace di rispondere adeguatamente alle sfide e alle attese del Paese.