L’occupazione giovanile cresce solo in agricoltura che fa segnare un aumento record del 9 per cento nelle assunzioni di giovani under 35 anni nonostante gli effetti negativi sulle coltivazioni provocati dal maltempo e i segnali depressivi sui consumi che hanno interessato anche l’agroalimentare.
“I dati emergono dal rapporto Excelsior di Unioncamere – spiega Saverio Viola, direttore Coldiretti Latina - sulla base dei dati Istat relativi al primo trimestre 2013. L’agricoltura - ha sottolineato il direttore Viola - è l’unico settore che dimostra segni di vitalità economica con una variazione tendenziale positiva del Pil (+0,1 per cento) ed un aumento degli occupati dipendenti complessivi (+0,7 per cento), in netta controtendenza rispetto agli altri comparti nel primo trimestre dell’anno. Una conferma della validità e della modernità del modello di sviluppo agricolo locale che è fondato sul valorizzazione dell’identità, della qualità, delle specificità e che - ha sostenuto il dirigente della Coldiretti pontina - può rappresentare un riferimento anche per gli altri settori per affrontare e vincere la competizione internazionale. La crescita di opportunità nel settore agricolo – conclude Viola - è resa evidente dal boom del 29 per cento delle iscrizioni negli istituti professionali agricoli e del 13 per cento negli istituti tecnici di agraria, agroalimentare ed agroindustria, secondo una analisi della Coldiretti sui dati relativi alle iscrizioni al primo anno delle scuole secondarie di II grado statali e paritarie per l’anno scolastico 2012/2013 divulgati dal Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Anche in provincia di Latina dal nostro centro studi i dati che arrivano fanno emergere questa tendenza che in un momento particolare merita di essere evidenziata.
24 Luglio 2013
COLDIRETTI LATINA: CRESCONO DEL 9% I GIOVANI ASSUNTI IN AGRICOLTURA NEL 2013