Si è svolto ieri 14 maggio il primo appuntamento con cui Coldiretti Viterbo ha iniziato la fase conclusiva del progetto di Educazione Alimentare nelle scuole cittadine.
Claudio Calevi degli uffici di Coldiretti Viterbo e  Giulia Noviello dell'ufficio scolastico Provinciale hanno accompagnato i bambini delle classi 4° e 5° elementare della scuola Ellera di Viterbo a visitare la Fattoria didattica "La Gioconda" di Corbianco Stefano, azienda agricola ad indirizzo zootecnico da latte e carne,  situata in località Pratoleva, a Viterbo. La giornata è iniziata con la prima colazione a base di prodotti preparati dalla signora Gioconda:ciambellone, biscotti, latte fresco, formaggi e ricotta. La visita è poi proseguita con la possibilità per i bambini di conoscere tutta l'azienda e di poter provare ad effettuare la mungitura a mano, operazione che ha provocato entusiasmo e partecipazione, con il signor Stefano –titolare dell’azienda- che con estrema gentilezza ha risposto alle tantissime domande dei bambini.  L’iniziativa verrà ripetuta anche per le altre scuole che hanno partecipato al progetto, con altrettante visite didattiche presso le aziende associate Coldiretti, dagli agriturismi, ai caseifici, passando per le fattorie didattiche. Domani, venerdi 16 maggio, l’Istituto Merlini parteciperà alla fattoria didattica “Luisa” nell’azienda agrituristica Il castello di Gino Damiani, a Grotte Santo Stefano.  Dopodomani, 17 maggio, alcuni bambini sempre della scuola Merlini visiteranno anche il mercato di Campagna Amica che si svolge ogni sabato mattina a Viterbo, in viale Francesco Baracca 81. La prossima settimana si proseguirà con l’Istituto Carmine, la scuola Canevari e la scuola Egidi che visiterà un caseificio. “È molto importante per noi portare avanti questa iniziativa che ha sensibilizzato anche le istituzioni locali alla educazione alla Campagna Amica, fornendo ai bambini validi insegnamenti come è nello stile di Coldiretti” hanno dichiarato il direttore e il presidente di Coldiretti Viterbo Andrea Renna e Mauro Pacifici.