Indennizzo per il mancato reddito oltre a quello previsto per la moria da epizoozia, i indennizzi per i danni causati dal vaccino in uso e istituzione di un fondo rotativo per assicurare l'epizoozia. Queste le rivendicazioni di Coldiretti per il settore ovino in relazione allo spettro della blue tongue insieme al blocco delle vaccinazioni; l’inibizione dei servizi veterinari nell’ambito aziendale e l’estensione di azioni di piazza di fronte alle ASL di tutte le province. A spiegarlo Saverio Viola, direttore di Coldiretti Frosinone che con il presidente provinciale Vinicio Savone sta prendendo parte in questi giorni a vari incontri e riunioni assembleari. “Dopo varie richieste che non hanno ricevuto risposta da parte dell’assessore regionale alle politiche agricole della Regione Lazio, Sonia Ricci – spiega Viola - la nostra sede regionale a firma del direttore regionale Aldo Mattia e del presidente David Granieri, ha provveduto ad informare con una propria nota il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, al fine di avere risposte definitive e soprattutto chiare per gli allevatori. Il silenzio “assordante di fronte alle richieste degli allevatori ovicaprini i cui greggi sono stati colpiti dalla famigerata epizoozia denominata Blue Tongue, insieme alle azioni intimidatorie dei settori veterinari che tentano di risolvere il problema con azioni di forza, senza provare a ricercare soluzioni concertate di accompagnamento alla soluzione del problema, rappresentano segnali poco incoraggianti ai quali non possiamo restare spettatori”. Per Coldiretti questo atteggiamento è incomprensibile e pone l’organizzazione di fronte alla scelta di innalzare l’attenzione se necessario con una manifestazione di protesta e di richiesta di risposte da tenersi a Roma. “Auspichiamo e siamo certi che il presidente della Regione Lazio, Zingaretti, - concludono Viola e Savone – assuma utili iniziative tese a dare le risposte che attendiamo in tempi davvero rapidi altrimenti saremo costretti a scendere in piazza per reclamare attenzione utili a dare risposte ai nostri soci e più in generale agli allevatori del Lazio. Qualora le richieste non venissero valutate concretamente, forti delle nostre 40.000 imprese associate nel Lazio solidalmente scenderemo in piazza a fianco degli allevatori gravemente danneggiati dalla Blue Tongue.
31 Marzo 2014
Blue Tongue