Picchi: “Agricoltura argomento centrale che va oltre la politica”.
<<Sono state accolte le nostre richieste per un sostegno immediato ai produttori di kiwi del nostro territorio>>. Così il direttore di Coldiretti Latina, Carlo Picchi, commenta con soddisfazione l’inserimento nel bilancio della Regione Lazio di misure a sostegno le aziende agricole produttrici di kiwi, alle prese con il reimpianto delle piantagioni dopo la devastazione di oltre il 30 per cento della coltivazione.
<<Le questioni legate all’agricoltura - aggiunge - sono talmente serie e necessarie che vanno oltre gli scontri politici che si consumano tra maggioranza e opposizione. La convergenza che si è trovata sugli emendamenti lo dimostra>>.
<<Oltre ad un intervento di tipo scientifico e fitosanitario - aggiunge il direttore Picchi - abbiamo chiesto un sostegno di tipo economico per aiutare i produttori ad affrontare questa problematica, soprattutto per quanto riguarda il reimpianto delle piantagioni colpite, a cui sono stati costretti per evitare che il problema si estendesse a tutta la piantagione. Un settore strategico per l’economia laziale, che a Latina rappresenta una delle piantagioni principali con oltre 12 mila ettari di terreno coltivati, circa il 60 per cento della superficie coltivata e oltre 4 milioni di quintali di kiwi raccolti all’anno, per un valore di oltre 500 milioni di euro annui>>.
Quella sui fondi per i produttori colpiti dalla moria di kiwi è solo una delle recenti battaglie portate avanti da Coldiretti Lazio, accolte come quelle a favore delle imprese florovivaistiche, duramente colpite dalle restrizioni inserite per contenere la pandemia e per le imprese agricole nelle zone di montagna, che rischiavano un taglio dei fondi pari al 40% della Misura 13 nel Per, il Piano di Sviluppo Rurale.
<<Sono tutte battaglie che abbiamo sostenuto accanto alle aziende colpite - prosegue il direttore, Carlo Picchi - a partire dalle imprese florovivaistiche che dal lockdown di marzo hanno subito un crollo del fatturato, a causa delle restrizioni imposte per contenere la pandemia: dalla chiusura dei punti vendita, alle cerimonie annullate, fino al blocco alle esportazioni. Misure che hanno avuto un impatto devastante per il settore, che ancora fatica a rialzarsi. In questi mesi abbiamo chiesto e ottenuto fondi a sostegno delle imprese florovivaistiche del Lazio, che sono arrivate sia dal Governo che dalla Regione>>.
Ultima, solo in ordine di tempo, la battaglia di Coldiretti Lazio per scongiurare il taglio del 40% nella Misura 13 del Psr, relativa alle “indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad alti vincoli specifici”. Obiettivo al quale si è arrivati grazie ad un emendamento approvato all’unanimità dalla Regione Lazio.
<<Il taglio annunciato dalla Pisana - conclude Picchi - sarebbe stato un duro colpo per le azienda già vessate dalla crisi economica determinata dall’emergenza sanitaria. Una decisione che avrebbe messo in difficoltà oltre 5000 aziende agricole di montagna, a cui sarebbero stati sottratti oltre 5 milioni di euro e il futuro dell’agricoltura, che è strategica e fondamentale in quelle aree, sia in termini di conservazione e manutenzione del territorio, che di sicurezza per la prevenzione delle frane. Un ringraziamento all’assessore al Bilancio della Regione Lazio, Alessandra Sartore per la sensibilità dimostrata e per aver tenuto conto delle nostre preoccupazioni>>.