"Occorre che la Regione Lazio, dopo un incontro del Presidente Nicola Zingaretti avvenuto in campagna elettorale con gli oltre 200 dirigenti delle circa 40.000 imprese agricole socie della Coldiretti Lazio in cui sono stati illustrati i punti principali del proprio programma per un buon governo dell'agricoltura e dell'agroalimentare nel Lazio, passi quanto prima alla loro applicazione". Coldiretti Latina, condividendo il documento approvato nei giorni scorsi in sede di consiglio regionale dell’organizzazione agricola più rappresentativa a livello nazionale, regionale e provinciale, ribadisce la necessità di dare risposte al settore primario pontino. “Occorre riavviare un dialogo interrotto da tempo per riportare al centro dell’agenda del Presidente e della nuova Giunta l'agricoltura come settore strategico – spiega Carlo Crocetti, presidente di Coldiretti Latina.
"E' evidente - ha aggiunto - che alla scelta strategica debbano seguire presto azioni concrete che affrontino i temi più cari all'impresa agricola". "Dobbiamo facilitare - ha chiosato il direttore provinciale Saverio Viola - l'accesso al credito per ridare liquidità agli agricoltori e metterli in condizione di programmare investimenti a lungo termine ed aumentare la competitività, procedere con il nuovo Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020, la vera "finanziaria" del settore, e ancor prima velocizzare le erogazioni del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013, circa 400 milioni di euro, pari al 40% del totale (705 milioni di euro), ferme da 2 anni dalla conclusione del ciclo di programmazione. "Puntiamo subito - ha proseguito il direttore - ad una legge di riforma del credito agrario regionale che regolamenti il ruolo dei Confidi, ad una piena operatività dei CAA (Centri di Assistenza Agricola), e ad un'accelerazione nello sblocco di leggi, che già esistono su carta, come quelle su agriturismo, filiera ed accordi di filiera, sugli OGM e soprattutto sui mercati di vendita diretta e prodotti a KM 0, oltre che una rivisitazione degli aiuti per il settore del kiwi che rappresenta un primato mondiale della nostra agricoltura ma sembra almeno sino ad ora non sia stato degno delle giuste attenzioni". Al Presidente Zingaretti Coldiretti chiede attenzione ai temi delle politiche sociali per la tutela delle famiglie e degli anziani che vivono in contesti rurali, con un appropriato sviluppo dei servizi in loro favore, agendo anche sulla leva fiscale, garantire la tutela e il buon utilizzo delle risorse naturali come acqua e suolo, valorizzando il ruolo dei Consorzi di bonifica e di arrivare ad una rapida soluzione della vicenda legata alla proprietà della Centrale del Latte. Tutto questo in un'ottica di una chiara, condivisa e concreta azione di governo nell'individuazione di comuni obiettivi utili non solo alle imprese agricole ma a tutta la società.
6 Aprile 2013
A ZINGARETTI CHIEDIAMO UN IMPEGNO FORTE PER BUON GOVERNO IN AGRICOLTURA