UN ANGOLO TUTTO GIALLO ALLA 83° FESTA DELL’UVA E DEI VINI DI VELLETRI
Dalle prime ore di sabato 28 settembre, il centro storico di Velletri, cittadina dei Castelli Romani, si è popolato di produttori agricoli per l’allestimento dell’83° festa dell’uva e del vino. Forte e marcata la presenza della Coldiretti che in un angolo di fronte alla storica e bellissima fontana del Bernini nella centralissima Piazza Cairoli, ha allestito uno tra i più belli stand della Festa. “ Con i nostri colori – afferma Tania Bagaglini membro del consiglio di sezione e responsabile provinciale di Donne Impresa Coldiretti Roma - abbiamo fatto di quel pezzetto di piazza un punto da fotografare e non solo, dove abbiamo cercato di far capire all’intera popolazione il valore del comparto agricolo per il territorio. Abbinando cultura, tradizione e produzioni, con balle di paglia, juta, cesti carichi di prodotti, antichi attrezzi tra cui le tradizionali scife e tanta uva abbiamo creato attrazione e momenti di confronto sul ruolo dell’agricoltura per coloro che passeggiavano alla festa dell’uva e dei vini”. I dirigenti locali della Coldiretti hanno collaborato con grande spirito di squadra coordinati dal segretario di zona Stefano Rosu e dai suoi collaboratori. Le tante bandiere gialle hanno rafforzato, la voglia di esserci con determinazione e tenacia e alla fine si leggeva sui volti la grande soddisfazione per come venivano presentati i prodotti delle aziende agricole Coldiretti. Alle 16,30 si è svolta l’inaugurazione con il taglio del nastro da parte del Sindaco Fausto Servadio alla presenza delle le autorità politiche e cittadine di Velletri e dei comuni limitrofi. Poi giro tra gli stand con brindisi allo stand Coldiretti alla presenza del Direttore Provinciale Gabriel Battistelli, che con grande soddisfazione si complimentava con i suoi dirigenti locali. La Coldiretti è stata l’unica associazione del mondo agricolo a partecipare a questo evento così importante per il territorio e questo è un segnale forte e chiaro ai produttori agricoli, di presenza e presidio e soprattutto di tutela dei propri associati in un momento di particolare difficoltà legato anche alle note vicende della cooperativa CO.PRO.VI.